Questo disco è il frutto di un lungo periodo di maturazione dal punto di vista personale, compositivo e artistico. E’ una selezione più che una raccolta: 8 brani originali scritti nell’arco di 8 anni, scelti come momenti chiave nelle vicende e nella riflessione interiore dell’autrice. Il tema che lega le canzoni è il dialogo continuo con la vita, un dialogo sincero e ad occhi aperti, che ricerca a volte con inquietudine, che sente il bello e che tiene conto della fine. L’album nasce da incontri fortunati e da rapporti professionali e umani coltivati nel tempo. Le canzoni, prima sviluppate dall’autrice, sono state poi rielaborate attraverso il lavoro con Giua, fino a trovare la loro forma attuale sotto la direzione artistica e gli arrangiamenti di Raffaele Abbate.

Grano è un disco che sorprende per la sua grandissima poesia, nella scrittura dei testi ma anche nella dolcezza delle melodie e nella cura degli arrangiamenti. […] La cantautrice è molto brava non solo a creare avvolgenti atmosfere musicali ma anche a giocare con i testi, a renderli in grado di comunicare messaggi e raccontare storie, a far sì che si muovano in perfetta armonia con le note. Scritto bene e suonato altrettanto bene, Grano è senz’altro una delle più belle scoperte del cantautorato femminile degli ultimi tempi.

Giulia Nuti – Il popolo del blues
Foto di Antonella F Bassi

Si respira qui – ma anche in un pezzo come “Romanticismo forse” – l’aria sicura delle grandi signore della musica italiana, il chiaroscuro del meglio dei cantautori italiani, la freschezza radiofonica dei sempreverdi: nuove canzoni che si candiderebbero subito a classici, se questo nostro mondo di riferimento fosse meno miope e scontato. Se chi si occupa di divulgazione non arrivasse ormai sempre in ritardo nello scovare talenti, allora per Marta De Lluvia – in qualsiasi parte del mondo decidesse di posarsi con le sue ali di farfalla e il suo cuore di donna antica – sarebbero sicuri il successo e le conferme.

Elisabetta Malantrucco – Blogfolk

Canzoni che conquistano, che convincono, che saranno anche canzoni “di pioggia”, ma dove l’artista marchigiana riesce a farti immergere delicatamente nella sua poetica, sospesa tra spiritualità e quotidianità. Con “Grano”, Marta De Lluvia entra con piglio sicuro nel novero delle cantautrici da seguire per i prossimi anni. Tutto sembra fuorché un album d’esordio.

Viviana Berardi – L’Isola della musica italiana

E così è anche il suo album, suona familiare sin dalla prima nota. Una voce calda che canta di amore, testi pieni di movimento e metafore – nel libretto c’è una traduzione delle nove canzoni -. L’album è una bomba, mezz’ora piena di entusiasmo per la vita e il calore.

Veerle Deknopper – Cultuurpakt.be

Interviste a Radio Rai per l’uscita di “Grano”

Presentazione di ‘Grano’ al TG RAI Marche

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